Scintilla del mio cuore

FB è uno strumento simpatico, ci tiene tutti collegati, anche se viviamo lontani. Bello poterci mandare un salutino ogni tanto dal computer!

Però a volte Fb riapre le ferite. Questa volta è capitato a me perchè è stata riproposta una avventura capitata un anno fa, quando la mia vita, grazie alla mia adorata Scintillina, era folle, sconclusionata, irta di imprevisti ma infinitamente più allegra.

3 marzo 2015

cari, cari, carissimi amici!
Con grande sollievo vi comunico che l'allarme è rientrato!
Dovete sapere che è da un po' di tempo che sto provando a convertire le mie due belvette a un regime alimentare più sano: invece delle scatolette (peraltro della migliore e più costosa qualità sul mercato) sto cercando di integrare con pesce fresco cotto con le mie trepide manine. Ho provato il merluzzo (Bleah! fa orrore e schifissimo!) allora ho ritentato ieri con filetti di acciughe cotti al forno. Naturalmente l'effetto è stato il medesimo: Pimpi che lanciava sguardi di accorato e dolente rimprovero e Scintillina che miagolava a tutto spiano. Forse per questo "sembrava" brava: un pò per blandirmi un po' per la debolezza data dal digiuno!
Per farla breve: io ho resistito senza sostituire le sardine per un pomeriggio e una notte intera e loro... anche. Infatti TUTTE le sardine sono finite stamattina nella tazza del water perfettamente intonse. Le due invece, stamattina, avrebbero inghiottito un dinosauro intero dalla fame.
Ebbene, malinconicamente, ho presentato le solite scatolette e loro si sono avventate. Dopo un nanosecondo, coro di miagolii accorati. "Va bene! Va bene! Ho capito: ecco la seconda scatoletta." I due aspirapolvere di nuovo alacremente all'opera, Pimpi al piano terra in una ciotolina, Scintilla sopra un tavolo con l'altra ciotolina.
Beato silenzio e pace apparente. Ma per pochissimo!
Ad un certo punto un movimento rapido al piano del tavolo: Scintilla, ripiena come un raviolo, comincia a vomitare stile esorcista intanto che salta giù dal tavolo inondando la povera santa martire Pimpi e poi derapando ovunque tra un getto di vomito e l'altro. Io volo mollando la tazza del tè per placcare la Pimpi, che chissà come mai non ha gradito il "dono" sul groppone, agguanto la Pimpi e la porto starnazzante in bagno intanto che mappo le zone vomitate da Scintilla, lavo una Pimpi insolitamente reattiva e poco collaborativa tra soffi, miagolii esasperati e minacciosi, tampono per quel che posso, affrontando impavida morsi e unghiate, la sua pelliccia zuppa e poi la lascio andare, a questo punto raccolgo TUTTI i vomiti, lavo, disinfetto il pavimento, poi disinfetto i graffi sulle braccia, metto la vestaglia a lavare, prendo la Valeriana e faccio la doccia.
Decido che le scatolette sono adattissime alle mie gattine, che non mi farò mai più tentare dalla cucina sana di una volta, e che le schifezze che dicono ci siano dentro le scatolette per i gattini non sono che una leggenda messa in giro da loschi individui al solo scopo di diffondere il terrore tra le credule schiave dei mici.
Ecco, adesso, ben sbrindellata e sanguinolenta, con il cuore in tumulto, in evidente stato da stress post traumatico, sono prontissima a riaffrontare una giornata normale di lavoro.
Scintilla è ancora la delinquentella di una volta, il mio mondo è ancora saldo e confortevolmente sempre uguale, Pimpi mi guarda con schifo e occhi offesi, Scintilla mi guarda adagiata sul letto con occhi a fessura che lanciano bagliori color ocra, si capisce chiaramente, come al solito, che sta architettando l'ennesima prodezza, tutto normale fanalmente, come è sempre stato e come sempre sarà.
Grazie amici per il supporto di ieri! Sapevo che non poteva essere vero quello che stava succedendo! Adesso sono più tranquilla!

 

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